In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce l’importanza della prevenzione vaccinale, in particolare per i nati pretermine.
Secondo quanto riporta oggi la SIN, le vaccinazioni negli ultimi tre anni sono in calo.
ContinuaOgni anno nel mondo 5 milioni e mezzo di neonati nascono e non sopravvivono il tempo sufficiente per lasciare traccia di sé e della propria esistenza. Questo è il dato terribile che emerge dalla recente ricerca pubblicata su Lancet “Every Newborn Series” dove si legge che questo enorme numero di bambini non viene registrato, né alla nascita né al decesso, in alcuna maniera: bambini talmente fragili e da essere invisibili al mondo.
ContinuaGarret, un bambino di 18 mesi, è il secondo bimbo che viene salvato grazie dispositivi medici stampati dalle nuovissime stampanti in 3D. Un altro segnale che negli Stati Uniti si stanno provando nuovi ambiti di applicazione delle stampanti tridimensionali, come il campo medico dei dispositivi salvavita.
ContinuaSecondo un nuovo studio, i bambini prematuri sottoposti ad una terapia che unisce la voce della loro mamma all’utilizzo di un particolare ciuccio che ne riproduce il canto di una ninna nanna, imparano a mangiare meglio e interrompono prima l’alimentazione tramite il tubicino gastrico.
ContinuaAlcuni ricercatori polacchi hanno sviluppato un tessuto innovativo che protegge la pelle dei neonati prematuri in modo da evitare l’eccessiva sudorazione che è la causa della perdita di liquidi e calore. La tutina studiata dagli scienziati polacchi è composta da due strati, uno con un tessuto convenzionale e l’altro con una membrana che riduce l’eccessiva sudorazione del neonato.
ContinuaSi celebra in Italia dal 1° al 7 Ottobre 2013 la Settimana dell’Allattamento al Seno (SAM).
Secondo l’Unicef meno della metà dei bambini di età inferiore ai 6 mesi beneficia dell’allattamento: nel 2012 solo il 39% è stato nutrito esclusivamente con latte materno in questa fascia di età.
ContinuaLe medesime terapie utilizzate per i militari, vittime di eventi traumatici, possono aiutare a superare lo stato di stress e depressione conseguente alla nascita di un figlio prematuro. Questo è quanto sostiene il Dott. Shaw della facoltà di medicina della Stanford University di Palo Alto, secondo il quale la nascita di un bambino prematuro è un evento fortemente traumatico per i genitori
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