Tra pochi giorni è Natale e molti stanno già pensando a come potrà essere vivere un periodo così particolare per gli affetti e la famiglia, lontani dal proprio piccolino oppure vicino a lui e lontano dagli altri. Avere un neonato prematuro in TIN in questi giorni può cambiare tanto le priorità che si danno a questi giorni di festa. E’ un momento di nuove emozioni e speranze, ma anche di timori e preoccupazioni legate alla salute del piccolo. Sono giorni speciali in cui si provano emozioni diverse. Da un lato si è lontani dal solito clima di feste e corse ai regali e alle leccornie natalizie, ma dall’altro si ha più intimità con se stessi e si rallenta un po’ estraniandosi da ciò che ci circonda. Probabilmente ci si dimentica di fare gli auguri a coloro che sono sempre stati nei nostri pensieri o si tralascia un regalo introvabile perché è ora di andare in ospedale a trovare il piccolino.
Quest’anno è come sentirsi parte di una nuova famiglia. La TIN è la casa dove dorme il proprio piccolo neonato che sta lottando per crescere anche il giorno di Natale, e le infermiere e i dottori sono una grande famiglia che si prende cura del proprio bambino ogni giorno e ogni ora, che conosce i genitori e le loro emozioni, che si rallegra e si preoccupa con loro.
Personalmente ho vissuto tutto ciò quando Gaia aveva un mese e mezzo ed era in Terapia Intensiva. Nei giorni precedenti le avevo comperato un angelo che le avevo messo nell’incubatrice e una decorazione per l’albero che ci ricordasse il suo primo Natale. Pochi giorni fa, a sei anni di distanza lei stessa l’ha appesa con gioia spiegando alla sorellina la storia di quello spicchio di luna con un fiocco rosa. La sera della Vigilia dopo la cena e la Messa di mezzanotte siamo tornati in reparto da lei a farle gli auguri e spiegarle che era nato Gesù Bambino. L’indomani appena svegli siamo andati a dare un bacino al nostro spicchio di luna con il fiocco rosa. Per noi è stato naturale voler festeggiare il Natale anche con tutti gli amici operatori della TIN.
10 cose da fare per un Natale speciale:
- Non rinunciate alle vostre abitudini per quanto possibile.
- Addobbate la casa considerando che il piccolo/piccola è solo “temporaneamente” assente.
- Comprategli un regalino e portatelo nella Tin. Anche se non glielo si può lasciare, fateglielo vedere e raccontateglielo, lo troverà a casa ad aspettarlo.
- Chiedete agli operatori della Tin se è possibile portare un piccolo “segno” di festa per il tuo piccolo, un’immagine, un ninnolo, un indumento particolare per Natale. Se non è possibile lasciarlo nell’incubatrice, magari è possibile posizionarlo nelle vicinanze.
- Trovate un momento per festeggiare con il personale della TIN, con un panettone, un pandoro o un altro dolce. Se anche non avranno il tempo di consumarlo insieme a voi, lo faranno durante la prima pausa e ve ne saranno grati.
- Fate una donazione all’associazione che sostiene il vostro reparto o, se possibile, regalate alla struttura qualcosa che serve alla cura dei neonati (uno strumento, dei cappellini o calzine), al personale del reparto (una macchina del caffè, una radio, un computer) o agli altri genitori (una sedia a dondolo, dei vestitini per prematuri, libri). Questo è un modo per ringraziare ma soprattutto per aiutare il futuro di tanti altri neonati prematuri.
- Se avete vacanze, riposatevi, davvero. Il percorso può essere piuttosto lungo e in futuro quando potreste essere chiamati a prendere decisioni importanti, è necessaria la massima lucidità. Considerate anche che, tensione a parte, la parte più fisicamente stancante inizierà quando dimetteranno il piccolo. Fatevi trovare pronti e riposati. Magari staccate per un giorno o due, allontanatevi per qualche ora da tutto e da tutti, è importante ritrovarsi per essere più forti. Il piccolo è nelle mani migliori in cui potreste lasciarlo e non vi dovete sentire in colpa, lo fate per lui.
- Se credete, pregate per la vostra famiglia, per il vostro piccolo e per chi se ne sta prendendo cura in questo momento.
- Se avete già superato i primi giorni, cercate di aiutare chi è appena arrivato in TIN, spiegandogli quanto avete appreso, dove informarsi e a chi chiedere cosa e come capire cosa sta succedendo al neonato. Oltre a trasmettere fiducia agli altri, si ripercorre il proprio vissuto e lo si matura dentro di noi.
- Stampate gli auguri di Natale con la foto del suo piedino o della sua manina, annunciando la gioia di essere genitori di un neonato che ce la sta mettendo tutta per riuscire al meglio!
Tanti Auguri di un sereno Natale a tutti.
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