Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce l’importanza della prevenzione vaccinale, in particolare per i nati pretermine.
Secondo quanto riporta la SIN, le vaccinazioni negli ultimi tre anni sono in calo.
Per i bambini prematuri si ribadisce l’importanza di un’adeguata prevenzione vaccinale, che è sempre particolarmente raccomandata nei gruppi di soggetti ad alto rischio. Il neonato pretermine, infatti, oltre alle frequenti complicanze che ne prolungano la permanenza in ospedale fino anche oltre il 3° mese di vita, presenta una condizione di immunodeficienza più accentuata e duratura che nel neonato a termine. Inoltre, questi piccoli ricevono a volte trattamenti, ad esempio gli steroidi, che potrebbero interferire con la risposta protettiva immunitaria.
Pertanto prosegue il comunicato della SIN, i nati pretermine, devono essere immunizzati seguendo il calendario vaccinale, utilizzando dosi piene del vaccino, e secondo l’età cronologica, oppure al momento della dimissione dall’ospedale in caso di ricovero prolungato.
Se ne parla molto negli ultimi anni dei pro e contro dei vaccini e le mamme dei banini prematuri si trovano improvvisamente, a poche settimane dalla nascita, difronte al dilemma: ma non sarà troppo piccolo per una vaccinazione?
Oggi è una giornata speciale, un’occasione in più per approfondire.